Benvenuti alla Fortezza dell'Artiglio

Salve sono Vesna, vivo a Lodi da molto tempo ormai, ho svolto vari lavori con umiltà e dedizione, coltivo il mio campo con passione e mi dedico alla mia panetteria, ma tengo molto al mio paese e sento il bisogno di dare una mano nella difesa dei cittadini. Porto a voi una lettera di presentazione da parete del luogotenente Robly, la quale mi ha parlato con grande entusiasmo del vostro gruppo. Ho letto attentamente lo statuto e ho ascoltato con molto interesse il discorso di dama Violet,quindi vorrei far parte delle Pantere perche anche se per ora le mie caratteristiche sono basse sono disposta a fare giuramento di lealta e a sacrificare anche la mia vita se necessario al servizio dei miei compagni.

Ringrazio per l’attenzione e attendo umilmente una vostra risposta

gwenda vide robly + soddisfatta del solito ...mmmmmmm...pensò..di solito quella faccia..mmmm...stai a vedere che....mmm... ha incastr...ops...coinvolto.. un'ltra povera anima lodigiana...
...curiosa di vedere la mal.. capitat...ops...la novella pantera , corse vicino all'ingresso dell'ufficio del capo....
aspettò pochi minuti e...Vesna?..sisisisi..Vesna...
ben venuta compagna!
ti aspetto per una bir...un allenamento ....

Anche Irlando era li in quel momento e vide Vesna uscire dell'uffice di Ice...

"Benvenuta tra noi Vesna "

La gioia ditutti era grande poi di corsa agli allenamenti

Salve a tutti sono Corinne ,
cittadina di piacenza , da quando sono nata sento parlare gloriosamente dell'ordine delle pantere ....... e condividendo gli stessi principi di lealtà fedeltà ed onore ho sempre avuto il desiderio di farne parte ......
Finalmente irei quando mi è stata offerta ufficialmente la possibilità di farne parte sono partita subito per venire qui ......
.... Ed eccomi , ononrata di essere al castello a fare umilmente richiesta alla SUPREMA ARMATA REMIEL - LE PANTERE .

Con la speranza di essere accolta e di essere all'altezza del gruppo aspetterò risposta........

Brixia sorrise nel notare la concittadina che si era presentata, perchè oltre ad essere una buona amica, era anche una ragazza con le giuste doti per essere un ottima Pantera.
Alzando una mano salutò la giovane Corin, ed avvicinandosi a lei gli sussurrò all'orecchio "NOI SIAMO UNO, e tra poco tu sarai una di noi, ne sono certo".
Detto questo si recò al suo posto.

ONORE A TUTTI VOI NOBILI CAVALIERI

Mi presento, il mio nome è SNAKE sono un giovane cittadino di Lodi.
faccio parte del gruppo volontario per la difesa della città capitanato da Gwenda75.
Da molto tempo volevo eè cercavo di arruolarmi in qualche esrcito ma nn sapevo come fare, finche parlandone casualmente con una carissima amica(la nostra ex-sindaco Robly) mi è stato fatto il nome delle PANTERE.
Ora ritenendomi una persona leale è corretta(questo sta voi signori valutare)
chiedo di poter far parte del vostro ordine, con me porto una lettera di presentazione scritta di proprio pugno dal luogotenente Robly.

p.s:nn temete x il mio nome,
sarò leale con gli amici è spietato con i nostri nemici

Il tuo arrivo mi era stato preannunciato dalle parole del Luogotenente Robly ...

Citazione :

è un pg giovane, che in questo tempo mi è sembrato affidabile ed onesto. Dopo avergli parlato della nostra Armata, mi ha espresso il desiderio di farne parte, perchè vuole essere anche lui d'aiuto nel difendere il Ducato e nel portare avanti gli ideali di giustizia, onore e fedeltà.

Con una perorazione simile, tra l'altro di uno dei Luogotenenti-Vicecomandante, posso solo essere felice di averti qui al mio cospetto.
Accetto la tua richiesta di entrare a far parte del mio Ordine Cavalleresco.
Adesso va, presta giuramento dopo aver letto il nostro statuto; segui sempre i consigli degli anziani e per ogni evenienza ricordati che il responsabile della tua sezione è il Luogotenente Robly.
Benvenuta tra di noi.

In quei giorni, alla Fortezza dell'Artiglio, si susseguirono arrivi di nuove leve, tutte valide quanto motivate dagli stessi fini e valori che nel tempo hanno guidato e guidano, tutti gli attuali membri dell'Ordine.
Per l'occasione, il Gran Maestro si trovava nel cortile d'accesso per conoscere e valutare, come di consueto, le domande di ammissione.
D'un tratto si fece avanti un soldato dell'Esercito delle Armate Milanesi, dama lorybel, volto a lui conosciuto durante qualche missione svolta in quel di Parma.
Dopo essersi presentata, espresse la sua volontà:

lorybel ha scritto:

Buongiorno a voi Maestro, mi chiamo Lorybel e vengo da Parma.Sono membro dell'esercito del Ducato. Mi parlò di voi Dama Bloom e mi riconobbi subito in voi.Sono qui per chiedervi con umiltà, di poter entrare a far parte dell'Ordine Cavalleresco Suprema Armata Remiel, in quanto rappresenta per me la lotta agli ideali in cui più credo. Vi prego di darmi questa possibilità

Il Gran Maestro ascoltò piacevolmente quelle parole, e rivolgendosi a dama Lorybel disse:
Uno dei nostri obiettivi è quello di cercare persone che condividano i nostri valori e con i quali cerchiamo di raggiungere i nostri obiettivi. Questi valori hanno sempre elevato gli animi di chi li contempla al di sopra di ogni altra persona. In questo luogo, oltre a coltivare questi valori e a dedicarti al raggiungimento di obiettivi a noi comuni, troverai una famiglia ad accoglierti.
E' con piacere che accolgo la tua richiesta, da oggi fai parte di questo Ordine Cavalleresco.
Adesso va studia il nostro statuto e fanne tesoro, dopo di che ti accingerai, come di consueto a prestare giuramento di fedeltà nell'apposita sala.
Detto questo il Gran Maestro fece cenno di avvicinarnsi al Luogotenente Bloom.74, e affidatale la nuova Pantera congedò entrambe e continuò con i successivi candidati.



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..... accompagnato da Dama Flora Orsini, una volta giunto al cospetto del Gran Maestro e porti rispettosi omaggi, Othello iniziò a parlare.....

Negli ultimi tempi ho a lungo viaggiato con Flop, affrontato assieme i disagi e le avventure di viaggio. Con lei ho imparato ad apprezzare il valore dell’amicizia e l’importanza del collaborare insieme per ottenere un risultato altrimenti difficile da raggiungere.
Mi ha parlato spesso durante le lunghe ore di cammino e durante le notti passate accanto al fuoco degli ideali che animano il corpo delle pantere e gli obbiettivi che si prefiggono.
Ho compreso che le attività sino ad ora svolte a Como non appagano il mio desiderio di fare qualcosa di più per la nostra città. Ho l’ambizione di credere di poter dare un valido contributo al Vostro Ordine Cavalleresco e di potermi integrare al meglio.
Confido in una Vostra positiva risposta.

Detto ciò rimase in attesa che il Gran Maestro parlasse...

L'arrivo di Messer Othello era stato preannunciato al Gran Maestro dal Luogotenente Flop, la quale aveva anticipato la sua volontà di voler entrare nell'Ordine. Il Luogotenente aveva esaltato le qualità del messere garantendone impegno costanza e serietà.
Giunto al cospetto del Gran Maestro, quella sera Messer Othello espose la sua richiesta di accesso.
Il Gran Maestro rivolgendosi a lui disse:
Sono felice che tu sia qui, dopo aver ascoltato le tue parole e prima ancora aver ricevuto le raccomandazioni del Luogotenente Flop ti comunico che accetto la tua richiesta, per cui da oggi sei un membro delle Pantere.
Adesso va con Flop, lei ti condurrà nella sala ove potrai leggere il nostro statuto e successivamente potrai effettuare il rito di giuramento.
Detto questo il Gran Maestro congedò i presenti con una vigorosa stretta di mano.

Devo parlare io, ho la gola secca e una gran soggezione di tutti ma devo vincere la mia timidezza e dare una buona impressione di me non voglio che pensino ad una donniciola codarda, dai war forza comincia:
"Gran maestro, sono al Vostro cospetto per chiederVi di far parte della grande Suprema Armata Remiel, sarei onorata di essere accettata. Farò di tutto per esserne all'altezza poiché rappresenta gli ideali in cui credo; io non sono di molte parole e in questo momento sono emozionata ma vi prego di darmi fiducia"

Ecco le parole mi sono uscite ce l'ho fatta; mi inchino profondamente davanti al Gran Maestro e attendo.......

Mi presento, sono Tiffany di Castiglia detta Hollina, risiedo a Como, e vorrei avere l onore di far parte delle pantere.

In questo periodo frequentando i membri dell'ordine e ascoltando i loro valori e gli scopi che si prefiggevano mi sono resa conto che fossero simili ai miei.

Detto questo attese il sommo giudizio del Gran Maestro

Gli ultimi giorni per Middy erano stati felici e soddisfacenti, vedeva la sua città ad una svolta politica e l'idea che finalmente potesse tornare a regnare il rigore e l'onestà nella sua Parma le rallegravano il cuore.
Si decise allora a fare quello che era il suo di dovere, era ora di mettersi a servizio per il prossimo e fare finalmente il bene per la comunità con onore e valore.
Indossò i suoi abiti più belli compreso il cappello regalatole dall'amica Codice..e così, con la speranza e l'amore nell'animo si apprestò a raggiungere la fortezza dell'Artiglio.

"Grande Maestro Icemen e Dama V.i.o.l.e.t. sono qui per chiedervi umilmente di potermi unire alla vostra Suprema Armata Remiel, metto a disposizione tutto il mio coraggio e il mio valore a servizio del prossimo e dei bisognosi..
Non sono che un'umile mugnaia, ma ho tanta forza di volontà nel cuore che sono sicura imparerò presto tutto quello che devo sapere per essere una degna appartenente delle Pantere."

Detto questo Middy chinò remissivamente il capo con grande imbarazzo in segno di rispetto e aspettò che i capi esprimessero la loro decisione..
Non aveva mai provato un tale senso d'attanagliante inquietudine, aveva paura che non l'avrebbero mai considerata all'altezza; e così rimase lì in silenzio.

Laquatus arrivo dinanzi alla sede delle Pantere, e lo affascinò vedere che era proprio come se lo era immaginato, possente, magnifico pieno di una magnificenza che è propria agli edifici importanti. Era la prima volta, che in cuor suo sentiva in misto di agitazione e timore accompagnato da un senso di onore e rispetto. Aveva passato dei giorni in allegria, aveva trovato una famiglia che lo accogliesse, e un gruppo di persone affidabili che lo faceva sentire a suo agio. Aveva compiuto un lungo viaggio da Parma per giungere in quel luogo e ora che si trovava di fronte ai possenti cancelli non riusciva a trattenere l'impazienza di poter visitare quel luogo, entro nel grande cortile affollato da militari e altri da civili, ma non c'era fracasso tutti parlavano a bassa voce tra loro, lasciando però immutata l'atmosfera che quel luogo creava.
Vide in fondo al cortile un uomo indaffarato e dall'aspetto e la regalità che lo contraddistingueva capì che colui era l'uomo che cercava, Icemen, Cavaliere Ducale dell'Esercito. In cuor suo sarebbe andato subito a fare richiesta per poter fare parte dell'Ordine, ma guardando meglio vide una lunga fila di persone che si affollavano intorno ad Icemen, ricordò le parole di Bloom che lo intimava a stare calmo e aspettare ilproprio turno e cosi si sedette ad un angolo del cortile aspettando il proprio turno e ripassando mentalmente la richiesta che doveva rivolgere ad Ice.
Finalmente giunse il proprio turno, si avvicinò ad Icemen, si mise sull'attenti e iniziò:

Buongiorno Maestro, il mio nome è Laquatus cittadino di Parma. Membro dell'esercito del Ducale. Dama Bloom mi parlò del vostro ordine.Sono qui per chiedervi, di
poter entrare a far parte dell'Ordine Cavalleresco Suprema Armata
Remiel, in quanto rappresenta per me la possibilità di fare di più per il mio regno, più di quello che già svolgo. Vi prego di darmi la possibilità di farne parte

Detto ciò si spostò un poco aspettando la risposta di Icemen, sperando che la coda che lo contraddistingueva non potesse essere causa di bocciatura della propria richiesta