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 Trattato di Collaborazione tra L'Ordine di Sperone Cavalieri S.A.R - Le Pantere - e l'Ordine dei Cavalieri di Malta

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MessaggioTitolo: Trattato di Collaborazione tra L'Ordine di Sperone Cavalieri S.A.R - Le Pantere - e l'Ordine dei Cavalieri di Malta   Trattato di Collaborazione tra L'Ordine di Sperone Cavalieri S.A.R - Le Pantere - e l'Ordine dei Cavalieri di Malta Icon_minitimeGio Apr 30, 2009 11:03 am

Citazione :
Trattato di collaborazione tra l'Ordine Cavallersco di Sperone Cavalieri S.A.R - Le Pantere - e l'Ordine dei Cavalieri di Malta

Preambolo

Noi, Alte Parti Contraenti, soggetti del Sacro Romano Impero Germanico, e del Ducato di Milano, ci auguriamo, per mezzo di questo trattato, di rafforzare l'amicizia esistente tra l'Ordine dei Cavalieri S.A.R - Le Pantere -, e l'Ordine dei Cavalieri di Malta. Abbiamo il desiderio che gli appartenenti ed entrambe le parti fraternizzino, nella difesa e salvaguardia delle città dove entrambi opereranno. Abbiamo la volontà che i nostri fieri e laboriosi soggetti si sappiano fratelli, e si comportino come tali, si offrano ospitalità, assistenza e soccorso, seguendo i comandamenti Aristotelici. Che la potenza della Sua volontà ci illumini per evitare gli ostacoli dell’oscurantismo e dell'odio, perché trionfi la pace, la concordia e la fraternità sul territorio comasco.

Articolo I - Dell’impegno di non aggressione

Le Alte Parti Contraenti riconoscono l'accordo tra le due Parti. Esse si impegnano reciprocamente a non svolgere alcuna azione militare, nè alcuna aggressione gli uni verso gli altri. Esse si impegnano a considerarsi come amici ed alleati affinché regni la pace nelle città coinvolte dalla loro presenza.

Articolo II - Della Vigilanza

Le Alte Parti Contraenti garantiscono reciprocamente la collaborazione nella difesa delle città legate dalla presenza di entrambi gli Ordini affinché le stesse, insieme con i suoi abitanti, vengano difese e preservate dagli attacchi di briganti e/o assaltatori.

Articolo III - Della cooperazione delle Alte Parti Contraenti

Questo articolo richiama alla responsabilità di ciascuno, nel quadro di una cooperazione diplomatica intensa e sana, in spirito di amicizia e condivisione, in una volontà di trasparenza. Le Parti firmatarie si impegnano a portare i loro sforzi sul controllo dell’ordine pubblico e sul principio di cooperazione contro il pericolo briganti.

I membri delle Alte Parti Contraenti s'impegnano a collaborare attivamente condividendo informazioni sugli individui o i gruppi di individui identificati come potenzialmente pericolosi e fornendo informazioni tempestive su elementi di potenziale o sospetta pericolosità presenti sul territorio delle città.

Articolo IV - Delle ronde

Le Parti sono impegnate a svolgere pattugliamenti armati all'interno delle città coinvolte dalla loro presenza, dove il comando, la composizione, le modalità della messa in campo e l'organizzazione saranno oggetto di un accordo tra le Parti stesse.
Entrambe le Parti si impegneranno ad informare la controparte, nel caso in cui ci fosse l'impossibilità ad eseguire la guardia, entro e non oltre le 24 ore antecedenti il Loro turno di guardia.

Articolo V - Delle Violazioni del trattato

Le Loro Signorie si impegnano a rispettare gli articoli di questo trattato.
Qualsiasi violazione a una clausola da una delle due parti libera l’altra dai suoi vincoli fino a che un nuovo accordo venga raggiunto e firmato.

Articolo VI - Della procedura di denuncia del trattato

Qualsiasi cancellazione del Trattato dovrà rispettare il processo seguente: lettera di denuncia presso l'altra parte, rispetto di un periodo di attesa di tre giorni, pubblicazione di un avviso sulle taverne a conclusione di questo termine e fine effettiva dell'accordo.

Articolo VII - Della modifica del trattato

Tutte le modifiche del presente trattato possono essere proposte all'altra parte. In caso di accordo, si procede al cambiamento dei termini o delle clausole. In caso di disaccordo, il trattato in corso resta valido fino a nuove negoziazioni.

Articolo VIII - Delle deleghe

L'Ordine dei Cavalieri S.A.R - Le Pantere - delega sui territori interessati Maria Costanza Della Gherardesca detta V.i.o.l.e.t, ad avere funzioni di referente nei confronti dei superiori, a cui dovrà rispondere e relazionare le attività svolte in collaborazione con la controparte.

L’Ordine dei Cavalieri di Malta delega sui territori interessati Don Giuseppe Aleramico Imperiali, detto "Vezzx", Barone di Laigueglia, ad avere funzioni di referente nei confronti dei superiori, a cui dovrà rispondere e relazionare le attività svolte in collaborazione con la controparte.

In fede

Gran Maestro dell'Ordine di Sperone dei Cavalieri S.A.R - Le Pantere -
Albino Sforza detto Icemen, Barone di Merate

Cancelliere dell'Ordine di Sperone dei Cavalieri S.A.R - Le Pantere -
Maria Costanza Della Gherardesca detta V.i.o.l.e.t, Baronessa di Sasso Corbaro


Trattato di Collaborazione tra L'Ordine di Sperone Cavalieri S.A.R - Le Pantere - e l'Ordine dei Cavalieri di Malta PantereV-1



Per l'Ordine dei Cavalieri di Malta
Don Giuseppe Aleramico Imperiali, detto "Enrigon"
Parroco di Ventimiglia
Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri di Malta

Trattato di Collaborazione tra L'Ordine di Sperone Cavalieri S.A.R - Le Pantere - e l'Ordine dei Cavalieri di Malta MaltaV


Firmato a Como, il 29 Aprile dell'anno 1457

ANNULLATO
Causa sciogliemento dell'Ordine


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